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Food&drink
aimonadia

Abbiamo cominciato col ristorante di Cannavacciuolo, poi abbiamo indagato il menù tre stelle di Enrico Bartolini al Mudec. Oggi invece vogliamo capire quanto può essere fattibile per il nostro portafoglio una cenetta a Il Luogo di Aimo e Nadia, due stelle Michelin. Lo storico locale, fondato nel 1962 da Aimo Moroni e dalla moglie Nadia, si trova in via Montecuccoli 6 e lo scorso anno ha festeggiato i 60 anni di attività. Dall’accoglienza, alla selezione di materie prime eccellenti e dei fornitori, dalla preparazione dei piatti, al servizio dei vini, tutto qui è curato nel minimo dettaglio. Qualità anche negli arredi, che hanno subito un recente restyling per coniugare il minimal al design milanese anni ’50. Per quanto riguarda la cucina, viene definita una italiana contemporanea. Partendo dalla ricchezza del territorio italiano, gli chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani ne recuperano profumi e sapori, portandoli nell’attualità grazie al gesto creativo. "Guardiamo al passato pur essendo sempre rivolti al futuro". Sì, ma... quanto costa mangiare al due stelle Il Luogo di Aimo e Nadia?

Allora, i menù degustazione sono 3. Partiamo con Territori, caratterizzato da "prodotti eccellenti, produttori appassionati, biodiversità, ecosistemi, storia della gastronomia italiana, patrimonio culturale materiale e immateriale". Il menù, va detto, è piuttosto ricco:

La paranza di Camogli in carpione di aceto (Acetaia San Giacomo)

Croccante di farina di grano saraceno del Bleggio,
lardo di Colonnata (Fausto Guadagni) e trota affumicata di San Giuseppe

Raviolo di seppia del Mar Adriatico con limone della Costiera,
farina di ceci delle Murge tostati e sale di Mothia

Uovo di selva con gambero viola del Mar Ligure,
zafferano di San Gavino e misticanza del Monte Barro

Triglia di scoglio in salsa agrodolce
con broccolo di Creazzo, scamorza affumicata e la sua riduzione

Tagliolini di pasta fresca con ricci di mare di Polignano
e burro delle Alpi Retiche

Fusilloni di Matera con pesto di ruchetta e menta,
rosa marina di Franco Saliceti e morbido di patate della Sila

Radicchio spadone stufato con saba emiliana,
cacao e Stracchino all’antica di Vedeseta

Il piccione di Miroglio
il fegatino con marsala stravecchio
il petto leggermente affumicato con salsa all’ippocrasso
la coscia in olio cottura

Cioccolato e vermouth (Antica Formula Giuseppe Carpano)

La cartellata barese al mosto cotto con latte di mandorla,
marmellata di arance e gelato al cardamomo

Questo menù, previsto per l'intero tavolo, costa 280 euro a testa. Volete spendere qualcosina meno? C'è la proposta Percorsi di primavera, a 240.

Cozza farcita di ricotta di bufala, limone della Costiera
e pepe di Sarawak

Raviolo di polenta con cime di rapa e Salva Cremasco

Dentice del Mar Ligure al coltello con croccante di ceci,
porro fritto e marmellata di arance

Insalata di mare con misticanza del Monte Barro
e aceto di vino in botte di ginepro (Acetaia San Giacomo)

Lenticchie lucane cotte nel Lavec
con cipolla di Breme al cartoccio laccata al pepe di Sarawak

Riso Gran Riserva Carnaroli alla pescatora

Omaggio a Milano: tortelli farciti di ossobuco di Fassona e midollo
nel suo ristretto allo zafferano sardo e parmigiano

Il maialino Cinturello Orvietano
al miele di tiglio e rosmarino, con mostarda di frutta

La seada

Tiramisud
crema allo yogurt e mascarpone, biscotto al caffè,
ricotta al bergamotto e capperi di Pantelleria canditi al miele

Infine, il terzo menù degustazione, L'orto. Dei tre è il più economico e viene 220 euro. Sempre per l'interno tavolo.

Crema di zucca al miele di castagno
con amaretto e olio extra vergine di Coratina

Carciofo violetto toscano con uovo di selva,
salsa di pecorino e rafano

Tagliatella di sedano rapa al ragù di stagione
con la nostra conserva di pomodoro 2022

Minestra di orzo, ortaggi di stagione
e legumi ai fiori di finocchio selvatico

Spaghettoni di grano duro Benedetto Cavalieri
al cipollotto fresco e peperoncino con filo d’olio e basilico ligure

Verdure (da) amare
lampascioni canditi e taleggio della Valsassina

Pan brioche caramellato e fior di latte

Mela valtellinese con biscotto di grano saraceno,
caramello salato e gelato al limoncello

Volete affiancare al menù anche la degustazione dei vini? Il percorso è tracciato dal Sommelier Alberto Piras intorno a un tema di volta in volta nuovo e diverso, legato a geografie, tecniche di produzione, caratteristiche peculiari di alcuni vini. Un punto di partenza dal quale procedere per la scelta del cibo. In tutto, il menù vini viene 180 euro. Una versione (probabilmente ridotta) della proposta alcolica si può trovare nella sezione Gift Voucher. Ad esempio, potete regalare il menù Percorsi a 240+95 euro di abbinamento vini.

Ma Aimo e Nadia ha un altro locale nella City, Voce, in Piazza della Scala 6. Immerso nella splendida cornice del Museo delle Gallerie D’Italia, propone una Caffetteria, open dalla colazione all’aperitivo, una Gelateria artigianale d’eccellenza di Gusto 17, una Dispensa in cui scoprire e acquistare prodotti di nicchia e il Ristorante Gourmet che nella stagione estiva si sposta all’esterno, per un pranzo o una cena da vivere nel Giardino incantato di Alessandro Manzoni. Figo. Ecco il menù di Voce.

Antipasti

Baccalà in olio cottura, spuma di patate della Sila, indivia e arance

Carciofo fondente con pecorino e uovo morbido di fattoria

Mazzancolle dell'Adriatico su crema di ceci delle Murge, con cicoria, pesto di noci e olio evo di Coratina

Tartara di ricciola del Mediterraneo con pere candite e polvere di prezzemolo e menta

Fegato d'anatra su pan brioche, mostarda, rafano e misticanza

Primi

Risotto Gran Riserva Carnaroli con nocciola Tonda Gentile, maggiorana e arancia

Tortelli di manzo arrosto con fonduta di parmigiano Riserva Bonat e pepe nero

Spaghettoni Gerardo di Nola con gamberi viola marinati alle erbe del Giardino di Alessandro

Zuppa Etrusca con cavolo nero, farro della Garfagnana, verdure dell'orto e legumi al profumo di finocchietto selvatico

Tagliatelle fresche alla barbabietola, limone e alloro

Secondi

Triglia di scoglio farcita con topinambur e maggiorana su guazzetto di lenticchie della Basilicata

Pescato del giorno in salsa all'aneto e bietole condite con olio, limone e miele

Zuppetta di pesce di paranza in sfoglia croccante su passatina di fagioli e cardi

Controfiletto di vitella di montagna in crosta alle erbe con torta di radici e salsa allo zenzero

Maialino arrosto in salsa di carote e agrumi con purea di sedano rapa

Quaglia nostrana farcita di cavolo nero e scamorza, con salsa al rosmarino

Ed ecco i prezzi:

  • 2 portate a scelta: 95 euro
  • 3 portate a scelta: 130 euro
  • 4 portate a scelta: 160 euro

Se non ci state dentro, però, potete gustare la qualità di Aimo e Nadia in una versione ancora più easy. Sì perché esiste anche l'Aimo e Nadia bistRo, via Matteo Bandello 14, che nasce dal felice incontro tra Il Luogo e Rossana Orlandi, una delle più influenti galleriste di design d’avanguardia. 

"La cucina del bistro si basa sugli stessi principi di italianità, selezione delle materie prime, rispetto dei produttori e del territorio, propri del Luogo di Aimo e Nadia, applicati in questo caso, a proposte più semplici, studiate per la fruizione durante tutto l’arco della giornata". Ai piatti proposti dalla cucina per il pranzo e la cena, si affiancano le proposte più semplici ma comunque wow del bar, pensate per un pranzo leggero o uno snack pomeridiano. E non mancano nemmeno le proposte per la colazione e una cocktail list di classici e inediti. Ma scopriamolo, il menù del Bistro.

Antipasti

Seppia del Mar Tirreno, quinoa soffiata, erba cipollina

Pappa al pomodoro, baccalà in olio cottura, maggiorana

Carciofo fondente, crema di tuorlo, soffice di patata

Tartare di Fassona piemontese, cialda croccante, misticanza di campo, emulsione di acciughe

Primi

Omaggio a Nadia: zuppa etrusca con farro, verdure dell’orto, legumi al finocchietto selvatico

Bottoni di pasta fresca farciti di fegato alla veneziana, cipolla caramellata, riduzione all’aceto di mele

Pennoni di grano Saragolla della Basilicata, stracchino di montagna, bietoline, pomodoro

Risotto Gran Riserva Carnaroli, cozze e patate della Sila

Secondi

Omaggio ad Aimo: controfiletto alla milanese al giusto rosa

Anatra affumicata alle cinque spezie, carota glassata al vino, mostarda

Spiedini di totanetti arrostiti alle erbe, bergamotto calabro

Pescato del giorno in crosta di sesamo nero, salsa al latte al profumo d’aglio

Tel chi i prezzi:

Menù 2 portate: 70 euro.
Menù 3 portate: 90 euro;
Menù 4 portate: 115 euro;

Volete aggiungerci un dolcetto?

Tiramisu del BistRo: 12 euro (1/2 6 euro)

Morbido al cioccolato fondente, cuore caldo all’olio extra vergine di oliva, gelato alla crema: 12 euro

Zabaione caldo con lingue di gatto: 12 euro

Tarte tatin alla mela Valtellinese con gelato alla cannella: 12 euro

Frutta fresca di stagione, sorbetto al kiwi: 12 euro

Anche qui, volendo, potete optare per il Menù degustazione, che viene 130 euro.

Tartare di Fassona piemontese, cialda croccante, misticanza di campo, emulsione di acciughe

Pappa al pomodoro, baccalà in olio cottura, maggiorna

Pennoni di grano Saragolla della Basilicata, stracchino di montagna, bietoline, pomodoro

Spiedini di totanetti arrostiti alle erbe, bergamotto calabro

Anatra affumicata alle cinque spezie, carota glassata al vino, mostarda

Morbido al cioccolato fondente, cuore caldo all’olio extra vergine di oliva, gelato alla crema

Oh, questo è tutto. Ci facciamo un pensierino oppure no?

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