Silvio Berlusconi è stato – tra le tante, tantissime cose – un abilissimo comunicatore. In grado di parlare alla pancia della gente, di entusiasmare e di gasare, ma al contempo di far incazzare e di sconvolgere. Mai nessuno più di lui in Italia è stato così divisivo, mai nessuno più di lui ha infiammato le folle e scatenato gli oppositori. Il suo linguaggio è sempre stato molto schietto, talvolta esageratamente schietto. Sopra le righe. Certe volte divertente – why not – certe altre totalmente fuori luogo e imbarazzante. E allora facciamolo un recap delle sue frasi più celebri, per ricordare il presidente con un sorriso, ma anche con onestà.
Il Milan? È un affare di cuore, costoso, ma anche le belle donne costano – La Repubblica, 4 febbraio 1986
Tutte le cose di cui mi occupo sono profane; ma il Milan è sacro – 1988
Qualche volta sì, mi piacerebbe davvero farmi da parte, lasciare che gli altri se la cavino da soli. Mi viene in mente Ungaretti: “Lasciatemi così, come una cosa posata in un angolo e dimenticata”. Per due o tre giorni, naturalmente. Non di più – La Stampa, 9 febbraio 1993
Non ho scelto io la politica: mi è stata imposta dalla Storia – 15 ottobre 1994
Voi dovete diventare dei missionari, anzi degli apostoli, vi spiegherò il Vangelo di Forza Italia, il Vangelo secondo Silvio – Il Messaggero, 4 aprile 1995
Io sono semplicemente un imprenditore che fa miracoli – 1995
Io ho sempre fiducia, perché ho la fiducia incorporata – Ansa, 24 ottobre 1997
Io ritengo di essere geneticamente, istintivamente un innovatore. – Repubblica, 24 gennaio 1997
Mussolini non ha mai ammazzato nessuno, Mussolini mandava la gente a fare vacanza al confino – The Spectator, 4 settembre 2003
Si parla del Milan di Sacchi, di Zaccheroni e di Ancelotti e non si parla mai del Milan di Berlusconi. Eppure sono io che da 18 anni faccio le formazioni, detto le regole e compero i giocatori. Sembra che io non esista – 2004
Io sono il Gesù Cristo della politica, una vittima. Sopporto tutto, mi sacrifico per tutti – 12 febbraio 2006
Il cliente, il pubblico, è un bambino di undici anni, neppure tanto intelligente – citato in Curzio Maltese, Come ti sei ridotto, Feltrinelli, Milano 2006
Ho scoperto che cos’è il punto G delle donne… È l’ultima lettera di shopping – Fiera dell’antiquariato a Verona, 3 novembre 2007
Cercherò di aiutare i rapporti fra Russia e Usa dove sono arrivate alla guida delle giovani generazioni e non vedo difficoltà per Medvedev ad instaurare buoni rapporti con Obama che è anche bello, giovane e abbronzato – 6 novembre 2008
Dite la verità: vi piace il presidente ferroviere, eh? […] Ah sì? Io invece preferisco il presidente puttaniere – Inaugurazione della Freccia Rossa da Milano a Roma, 24 marzo 2009
Si tratta di alloggi temporanei. Ma lo dovrebbero prendere come un weekend di campeggio – agli sfollati dell’Aquila, 8 aprile 2009
Stamani in albergo volevo farmi una ciulatina con una cameriera. Ma la ragazza mi ha detto: “Presidente, ma se lo abbiamo fatto un’ora fa…”. Vedete che scherzi che fa l’età? – L’Unità, 4 luglio 2010
Ora basta, non facciamoci sopraffare dalla commozione, bunga bunga per tutti! – Dopo la sentenza di assoluzione per il processo Ruby, rivolto ai parlamentari di Forza Italia – Adkronos, 11 marzo 2015
Macron è un ragazzo brillante – dice – certo ha avuto la fortuna di avere una mamma bella che lo porta sotto braccio – 2017
Per tutta la mia vita ho fatto sogni che a tutti sembravano irrealizzabili. Quando ho preso il Milan volevo che il Milan diventasse la squadra più forte del mondo e ci sono riuscito – 2023









