Se c’è qualcuno che ha portato le due F alla massima espressione, quel qualcuno era Silvio Berlusconi (Forza Italia e Fatturato, che avete capito?). Come rilevato da Forbes, il Cavaliere era il terzo uomo più ricco d’Italia, con un patrimonio complessivo di 6,8 miliardi di dollari. Meglio di lui, riguardo al cash, solo Giorgio Armani, number 2, e Giovanni Ferrero, in pole. Un impero infinito e difficile da quantificare con precisione, ma proviamoci lo stesso.
17 milioni di euro
Soldi che il Cavaliere ha dichiarato al fisco nel 2022 (e dunque relativi al 2021). Per l’esattezza erano 17 milioni 697 mila 119 euro, ben 32 milioni di euro circa in meno rispetto a quelli incassati l’anno precedente (50 milioni 661mila 390 euro). Berlusconi era il leader di partito più ricco, in Italia e in Europa, lo è sempre stato. Tanto per capirci: nel 2018, quando è tornato a rivestire un ruolo politico dopo essere stato assente qualche anno per la decadenza dalla carica di senatore per effetto della legge Severino, ha percepito (in relazione al periodo di imposta 2017) 48 milioni 011 mila 267 euro. Più di lui, nessuno. Conte premier, tanto per capirci, si fermava a 370mila euro. Una differenza clamorosa. Lo stipendio di Berlusconi è rimasto invariato anche l’anno successivo. È diminuito giusto un pelo nel 2020: 47milioni 492 mila 818 euro, come certificato dalla dichiarazione dei redditi del 2021. In quello stesso anno i guadagni sono arrivati – come detto poco fa – alla modestissima cifra di 50 milioni 661mila 390 euro.
Più di 20
Probabile che avesse perso pure lui il conto delle ville e magioni sparsi in giro per il mondo. C’è ovviamente la domus principale, Villa San Martino ad Arcore, ma ce ne sono tantissime altre. Solo per citarne qualcuna, che sennò facciamo notte: Villa Certosa a Porto Rotondo, Villa Grande a Roma, Villa Visconti di Modrone a Macherio, Villa ad Antigua, Villa di via Rovani a Milano, Villa Campari sul lago Maggiore e Villa Comalcione sul lago di Como. Ma dove lo trovava il tempo per bazzicare in tutte ‘ste dimore? Non lo trovava, probabilmente. Secondo la più recente dichiarazione patrimoniale, Berlusconi possedeva anche sei fabbricati, di cui tre a Milano: uno comprende 2 appartamenti, un altro due box e il terzo 3 appartamenti. Non si sa bene dove si trovino, ma – oltre alla storica residenza di via Rovani – ci sarà sicuro la casa di viale San Gimignano dove viveva la mamma Rosa scomparsa nel febbraio 2008, alla quale l’ex premier era legatissimo. Proprio in questa casa il leader di Forza Italia conservava la residenza.
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Quantità delle imbarcazioni extra lusso possedute da Berlusconi: San Maurizio (comprata nel 1977), Magnum 70 (del ’90) e la barca a vela Principessa vai via (del 1965). Questa, si dice, sarebbe stata venduta negli anni scorsi al boss di Mediolanum, Ennio Doris, ma è poi tornata tra le infinite proprietà di Berlusconi. Invece il Cavaliere non possedeva auto, strano ma vero: in passato dichiarò un’Audi A6 immatricolata nel 2006, poi dismessa.
Azioni
Qui può partire solo un listone:
5.174.000 azioni della Dolcedrago spa
2.444.144 azioni della Holding italiana 1 spa
2.199.600 della Holding italiana 2 spa
1.193.400 della Holding italiana 3 spa
1.095.140 azioni della Holding italiana 8 spa
200 azioni della Banca popolare sviluppo di Napoli
896mila titoli della Banca popolare di Sondrio
990 mila azioni di Forza 5 s.s.
Berlusconi tra l’altro era anche presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Luigi Berlusconi – Onlus, dedicata a suo padre.
Stipendio
Secondo quanto riportato da Money.it, lo stipendio da europarlamentare di Silvio Berlusconi ammontava tra i 16 e il 19 K al mese, a seconda della frequenza con cui partecipava alle sedute. Per quanto riguarda invece il suo compenso da senatore, l’indennità mensile lorda era di 11.555 euro, netti 5.304,89 euro, più una diaria di 3.500 euro, un rimborso per le spese di mandato pari a 4.180 euro e 1.650 euro al mese come rimborsi forfettari tra telefoni e trasporti. Stica.
