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Ma Chris Martin che canta “O mia bela Madunina” a San Siro?

Il cantante ha intonato quasi per intero il celebre brano meneghino, e dobbiamo dire che con il milanese non se l'è nemmeno cavata male.

Onestamente: quanto possiamo amare Chris Martin che – insieme ai Coldplay – canta O mia bela Madunina a San Siro? Sappiamo che molti di voi c’erano, e allora ditecelo: com’è stato? Avevamo già apprezzato, a distanza, l’omaggio che il gruppo aveva fatto a Napoli, al Maradona, cantando Napule è di Pino Daniele e facendo sbarellare tutti i napoletani presenti (e non). Un po’ – va detto – ci saremmo rimasti male se non avesse replicato con una dedica anche a Milano. Il buon Chris, però, non si è smentito, e a San Siro si è esibito sulle note del brano simbolo della City. Ti si ama.

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Per l’omaggio a Milano, Chris Martin ha scelto il set acustico verso la fine del concerto: chitarra alla mano, il cantante ha intonato quasi per intero il celebre brano, e dobbiamo dire che con il milanese non se l’è nemmeno cavata male. Figa, per essere un inglese, chapeau! Chris e i Coldplay hanno scelto la prima delle quattro date milanesi (le altre sono in calendario lunedì 26, mercoledì 28 e giovedì 29 giugno) per intonare la canzone di Giovanni D’Anzi, dedicata al simbolo della città che svetta sul Duomo. Prima dell’esibizione, il Martin ha ringraziato gli italiani per “essere così gentili con noi da tanti anni“, poi ha scherzato: “Se non vien molto bene, non mettetelo su YouTube”. Seee, figurati. A Napoli invece il leader dei Coldplay aveva detto “Voglio fare i miei complimenti a Napoli per essere campione d’Italia, quindi vi regalo questa canzone e perdonate il mio italiano”, e poi – sempre da solo con la chitarra in mano – ha cantato Napul’è. Tutto bellissimo.

Erano sei anni che i Coldplay non suonavano in Italia, quindi l’entusiasmo era (ed è) comprensibilmente alle stelle. E così, dopo Napoli, la band britannica ha portato anche a Milano il Music of the spheres world tour. Le quattro date – pensate – hanno totalizzato 224mila spettatori, con una vendita di biglietti da record. Ad aprire tutte le quattro serate ci sono i Chvrches, trio synth pop scozzese, e la nostra Mara Sattei. Ah, se vi siete svegliati adesso, però, va che tutte le date sono sold out… quindi nisba. 

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