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Autunno is calling: il 14 ottobre riparte il mitico Treno del Foliage tra Italia e Svizzera

Torna l'esperienza che ogni anno attira migliaia di viaggiatori, presi benissimo dai panorami autunnali dipinti di oro, verde e marrone. Tutte le info, le date e i prezzi

Ciao ciao estate. Si sa che una volta rientrati dalle vacanze tempo zero e parte la scimmia per l’autunno. Maglioncini, gite fuori porta, foglie che cadono, e tutte quelle belle cosine che su Instagram ci fanno perdere la testa. Ebbene, è arrivato QUEL momento dell’anno. Quello in cui cominciamo seriamente a fantasticare sull’autunno che sta arrivando, e lo facciamo pregustando il big event della stagione: il treno del foliage. Una delle esperienze più amate del periodo, che ci fa attraversare Italia e Svizzera in un tripudio di colori, tra il marrone chiaro e il verdone, il giallo ocra e il testa di moro. Non lo diciamo noi, eh, lo dicono i numeri, e le migliaia di passeggeri ogni anno, grazie al biglietto speciale Treno del Foliage, salgono a bordo dei convogli della Ferrovia Vigezzina-Centovalli per godersi gli incantevoli scenari autunnali che i treni attraversano quotidianamente dal 1923. Va che roba. 

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Parliamo quindi ci cento anni di storia, alle spalle di questa ferrovia alpina che unisce la Svizzera all’Italia grazie a 52km di binari, inserita dalla Lonely Planet tra le dieci linee più spettacolari d’Europa. E scusate se è poco. Se non l’avete mai fatto, questo è il momento giusto visto che siamo nell’anno del centenario, festeggiato da SSIF e FART, le due società che gestiscono la tratta ferroviaria. “Lungo le curve dell’autunno il tragitto si trasforma in una tavolozza di colori e sfumature”. Wow. La tratta italiana, con partenza da Domodossola, sale fino alla valle dei pittori, la Valle Vigezzo, con il suo punto più alto nel borgo di Santa Maria Maggiore. A questa altitudine i treni proseguono fino al confine: superato il valico, i binari iniziano a scendere lentamente attraverso le Centovalli fino a raggiungere Locarno e la romantica sponda elvetica del Lago Maggiore. Tutto bellissimo.

“Tra ottobre e novembre, con una variabilità (e imprevedibilità) tipica dei ritmi naturali, i boschi attraversatidai treni bianchi e blu si infiammano di calde tonalità e rassicuranti sfumature, lungo un susseguirsi digole profonde e incantevoli pianori di media montagna, incorniciati dalle cime imbiancate dalla prima neve – si legge nel comunicato ufficiale – È racchiuso in questo spettacolo naturale il segreto del successo della proposta, nata nel 2016, che haportato alla ribalta internazionale la Ferrovia Vigezzina-Centovalli”. Bellezza outside, bellezza inside: i treni infatti si dividono in modelli vintage e moderni super panoramici, top per ammirare lo spettacolo delle colline punteggiate di filari di vite giallo oro, dei boschi popolati da betulle e castagni, ma pure delle faggete. Sbav sbav sbav. 

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Bando al cazzeggio, andiamo con le info che – sappiamo – vi interessano. Sarà possibile acquistare online a questo link a partire da lunedì 18 settembre – il biglietto speciale, valido uno o due giorni, per salire a bordo del Treno del Foliage dal 14 ottobre al 11 novembre: un viaggio di a/r sull’intera linea, poco meno di due ore di percorrenza per tratta, con la possibilità di effettuare una sola sosta intermedia (all’andata o al ritorno) per scoprire una delle località toccate dal tragitto ferroviario. Il viaggio potrà iniziare, a libera scelta, da uno dei due capolinea, la piemontese Domodossola o la ticinese Locarno. Per i viaggiatori in arrivo dalla Lombardia meglio intraprendere il viaggio della Ferrovia Vigezzina-Centovalli con partenza dal capolinea svizzero di Locarno, raggiungibile easy con il treno diretto TILO RE80 che collega quotidianamente Milano Centrale a Locarno.

Tante le fermate lungo il tragitto, quindi tocca sceglierne una. Magari possiamo approfittarne per visitare il maestoso Santuario della Madonna del Sangue di Re o i borghi di Malesco e Santa Maria Maggiore. O ancora, nella porzione svizzera del percorso, le località di Intragna, con il campanile più alto del Ticino e il Museo regionale, e Verdasio, da cui partono due funivie per raggiungere comodamente le alte quote e ammirare i colori del foliage da un punto di osservazione privilegiato.

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Raga, se la situa vi gusta meglio piazzarsi in pole position: date le previsioni di forte afflusso è obbligatoria la prenotazione dei posti a sedere, e meglio prima che poi. Il prezzo include la prenotazione del posto, l’eventuale sosta intermedia e l’eventuale supplemento per viaggiare a bordo dei treni panoramici. Vamos con i prezzi: sabato, domenica, festivi e prefestivi adulti 1a classe 50 euro, 2a classe 40sotto i 6 anni viaggiano gratis se non occupano un posto a sedere. Tutto chiaro? Ecco, sapete già cosa fare.

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