Ci siamo, è tempo di fare un planning serio dei nostri appuntamenti culturali del 2024. Perché altrimenti - già lo sapete - un giorno vi ritroverete improvvisamente spaesati "Ah, ma davvero c'era questa mostra?" senza però più tempo per organizzare la visita. Il Comune ha fatto un bel listone delle esposizioni sparse per la City nel corso dei prossimi mesi, e c'è davvero tanta roba interessante. Meglio informarsi da subito, selezionare ciò che riteniamo imperdibile e magari pianificare una notifica sullo smartphone che ci avverta quando it's time.
Picasso. La metamorfosi della figura
Dove: Mudec
Quando: dal 22 febbraio al 30 giugno 2024
Se volete cominciare ad approfondire la sempre imperdibile figura di Pablo Picasso, tra pochissimo potrete piazzarvi in pole position: la mostra si compone di un nucleo di dipinti, disegni e sculture di Picasso provenienti dai maggiori musei europei dedicati all’artista. Nel percorso espositivo queste opere saranno messe in dialogo con manufatti di arte africana e e non solo. Il percorso espositivo intende approfondire in primo luogo il dialogo tra Picasso e le fonti culturali che lo influenzano sin dagli inizi della sua carriera con un focus sullo studio per Les Demoiselles d’Avignon. Partiamo col botto, insomma.
De Nittis. Pittore della vita moderna
Dove: Palazzo Reale
Quando: dal 24 febbraio al 30 giugno 2024
Oh, per la prima volta Palazzo Reale celebra in una monografica il talento di Giuseppe De Nittis, esponendo circa 90 dipinti, tra oli e pastelli, provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private, italiane e straniere, tra cui il Musée d’Orsay e il Petit Palais di Parigi, i Musée des Beaux-Arts di Reims e di Dunquerke, gli Uffizi di Firenze. Con questa mostra si intende esaltare la statura internazionale di un pittore che è stato, insieme a Boldini, il più grande degli italiani a Parigi, dove è riuscito a reggere il confronto con Manet, Degas e gli impressionisti. Segnata?
Adrian Piper. Race Traitor
Dove: PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano
Quando: marzo-giugno 2024
Prima retrospettiva europea dell’artista afro-americana nata a New York City nel 1946, che ripercorre oltre sessant'anni di carriera, con importanti prestiti internazionali provenienti dai più prestigiosi musei europei e americani tra i quali il MoMa e il Guggenheim di New York, il MoMa di San Francisco, l’MCA di Chicago, il MOCA di Los Angeles e la Tate Modern di Londra. Leone d’Oro alla Biennale 2015, Adrian Piper solleva domande spesso scomode sulla politica e l’identità razziale: il suo lavoro è provocatorio e chiede ai visitatori di confrontarsi con se stessi e con la società in cui vivono. Da vedere.
Cézanne e Renoir. Dalle collezioni del Musée d'Orsay e del'Orangerie
Dove: Palazzo Reale
Quando: dal 19 marzo al 30 giugno 2024
Cinquantadue capolavori provenienti dalle collezioni del Musée d’Orsay e del Musée de l’Orangerie di Parigi ripercorrono la vita e l'opera di Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir, due king dell'Impressionismo, che compie 150 anni, il prossimo 15 aprile 2024. Un viaggio tra i loro dipinti più iconici, dai ritratti, ai paesaggi, alle nature morte, alle bagnanti. La mostra si completa con la sezione che documenta quanto decisivo sia stato l’impatto e l’influenza che i due ebbero sulla successiva generazione di artisti, attraverso il confronto tra due opere di Cézanne e Renoir con due dipinti del sempre presente Pablo Picasso. Tassativo.
Tatuaggio. Storie dal Mediterraneo
Dove: Mudec
Quando: dal 28 marzo al 28 luglio 2024
La mostra vuole raccontare, fin dalle sue più remote origini e con un taglio antropologico che guarda all’Italia e in generale all’area del Mediterraneo, la storia del tatuaggio che secondo molti studiosi costituisce il primo gesto con cui l’uomo si differenzia consapevolmente dal mondo animale. Dalla preistoria all’uomo contemporaneo, il progetto di mostra si articola e partire da evidenze che vanno molto indietro nel tempo fino a toccare il Paleolitico; e nel corso dei millenni esso ha assunto via via significati e funzioni differenti. Troppo hype.
Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana
Dove: Palazzo Reale
Quando: dal 6 aprile al 31 luglio 2024
Se siete appassionati di arte e pure di moda, beccatevi la double: per la prima volta in mostra, le creazioni uniche di Dolce e Gabbana. Una lettera d’amore aperta alla cultura italiana, ispirazione dello spirito dell'italico brand sin dalle sue origini, a ripercorrere lo straordinario processo creativo di Domenico Dolce e Stefano Gabbana: dal cuore, da cui scaturiscono le idee, alle mani, strumento attraverso cui prendono forma. La mostra, che verrà inaugurata a Milano per poi toccare diverse tappe internazionali, celebrerà il brand come simbolo dello stile italiano attraverso il sogno dell’Alta Moda, ed esplorerà il suo approccio non convenzionale al mondo del lusso: elegante, sensuale e unico, ma allo stesso tempo divertente, irriverente e rivoluzionario. Super interessante.
Edvard Munch
Dove: Palazzo Reale
Quando: da settembre 2024 a gennaio 2025
In occasione dell'80esimo anniversario della sua morte, a Palazzo Reale sarà messa in piedi una grande mostra monografica dedicata a uno degli artisti più amati e popolari del secolo scorso: Edvard Munch. Nel corso della sua carriera artistica, Munch ha esplorato questioni di perenne significato esistenziale e ha sfidato le espressioni dell'arte. In questa ampia mostra, l'arte di Munch sarà esplorata dal 1880 fino alla sua morte nel 1944. La mostra comprende 100 opere tra dipinti, disegni e stampe tutti provenienti dal Munch Museet di Oslo. Oltre L'urlo c'è di più eh.
Mike Bongiorno. Il centenario 1924 – 2024
Dove: Palazzo Reale
Quando: dal 17 settembre al 17 novembre 2025
Mike Bongiorno ha contribuito allo sviluppo della televisione italiana lasciando un segno indelebile che ha suscitato l’interesse di sociologi, esperti di comunicazione e critici televisivi per la sua straordinaria capacità di arrivare a tutti con un linguaggio unico e coinvolgente. Attraverso la sua vicenda personale e professionale, la mostra intende approfondire l’importante ruolo della televisione nella società italiana dal secondo dopoguerra in poi e dimostrare come le trasmissioni televisive abbiamo contribuito a determinare i costumi, le abitudini, i consumi e le opinioni politiche della popolazione molto più degli altri media. Il king merita.
Picasso lo straniero
Dove: Palazzo Reale
Quando: dal 20 settembre 2024 al 2 febbraio 2025
Basata su anni di nuove ricerche, la mostra ci racconta Picasso attraverso il suo stato di eterno straniero e riflette su come la Francia, nei primi del Novecento, non fosse proprio un rifugio accogliente per gli artisti stranieri. Il tema è attuale: i problemi di immigrazione e nazionalismo sono in prima linea nel dibattito internazionale. Da questi studi emerge un artista in anticipo sui tempi, sia per l’estetica che per la politica. Le sei sezioni saranno illustrate da circa 80 opere tra dipinti, sculture, disegni, stampe, fotografie e documenti d’archivio del Musée national Picasso-Paris. Imperdibile.
Tim Burton’s Labyrinth
Dove: Fabbrica del Vapore
Quando: dal 6 dicembre 2024 al 2 marzo 2025
Appassionati di cinema, questa è per voi: alla Fabbrica del Vapore vi aspetta un viaggio nell'universo creativo di Tim Burton, regista di filmoni come Batman, Edward mani di forbice, Nightmare Before Christmas, La sposa cadavere e La Fabbrica del Cioccolato. Previste diverse stanze di un labirinto nelle quali si potranno esplorare i diversi temi del regista, grazie a tecnologia, luci, suoni, opere d’arte originali e scenografie dei suoi film. Wow.
Seguici anche su Instagram, taaac!