Specchio, specchio delle mie brame: qual è la città più costosa del reame? Vi facciamo già uno spoiler: è Milano. Se l'affitto a Milano fa sobbalzare anche voi dalla sedia come se aveste appena visto il conto in banca dopo lo shopping natalizio, allora è forse tempo di spostare la base operativa in un'altra città vicina. Ma senza rinunciare ai piaceri della City. Banalmente, vita da pendolari. Che ha i suoi pro, indubbiamente. Vita più tranquilla, meno spese folli. Ma se lavorate every day inda City, lo sbatti giornaliero è assicurato.

Mettiamo in gioco qualche numero, come riportato dal Corriere. Partiamo con Monza, l'operosa vicina di Milano. Qui l'affitto medio per un trilocale di 75 metri quadrati fa un figurone rispetto a quelli a cui siamo abituati: solo 1.012 euro al mese. Possiamo dire, una benedizione comparata ai 23,30 euro al metro quadrato della capitale della moda. E per i quartieri più chic? Puoi accedervi pagando solo 1.082 euro. E invece l'abbonamento treno più rete urbana? Un modesto prezzo di 60 euro al mese, che sembra uno scherzo rispetto agli ingorghi e ai costi dei parcheggi selvaggi milanesi. Certo, rimane il tempo passato sui mezzi, ma non si può avere tutto dalla vita.

Se preferisci immergerti nel mondo della provincia con un tocco di tradizione, Lodi potrebbe essere la tua scelta ideale. Qui l'affitto medio è di soli 742 euro al mese, un affare rispetto alle richieste da capogiro di Milano. E anche nel cuore del centro storico, potresti non superare gli 800 euro. E per tornare a fare ape in città? Solo 77 euro al mese di trasporti.

Voglia della tranquilla eleganza di Como? Non solo avete una vista mozzafiato sul lago, ma anche un 35% in meno rispetto agli affitti della metropoli! E non parliamo dei tramonti romantici che potete godervi senza spendere un euro in più. Sempre sul lago, ma a Lecco, l'affitto per un trilocale costa mediamente 794 euro al mese, con uno sconto del 49% rispetto alla Milano dei record. Se desideri la vista sul Lungolago, il prezzo arriva a toccare i 900 euro. E quanto costa rivedere i tuoi (ormai vecchi) amici? Il prezzo dell’abbonamento è di 116 euro. Facciamoci due conti in tasca, alla fine why not.

Parliamo invece della splendida Bergamo: pota e canoni d'affitto deliziosamente accessibili, mediamente 850 euro al mese, circa il 51% in meno di Milano! Brescia, con i suoi collegamenti rapidi verso Milano, sembra un'altra alternativa interessante. Anche se poi il costo per l'abbonamento all'Alta Velocità può arrivare anche a 205 euro al mese, quindi è da valutare. Infine spostiamoci oltre la Lombardia, a Piacenza e Novara, dove l'affitto può arrivare anche al 60% in meno rispetto a Milano. A Piacenza il canone va da 690 a 800 euro, mentre a Novara si parte da 691 euro.

Insomma, raga, queste sono delle opzioni per evitare di spendere tutto lo stipendio in un affitto. La domanda sorge spontanea: "è meglio essere un principe giargiana o un povero cittadino milanese?". A volte il vero lusso è avere più spazio per respirare e meno buchi nel portafoglio. A volte avere tutto a portata di mano. A voi la scelta.

Autrice: Francesca Tortini