Qualcosa sta cambiando. Sì, è proprio così. Guardando al futuro, ma ben ancorata alle sue radici, l'Università Cattolica del Sacro Cuore ha appena nominato Elena Beccalli come nuova rettrice. E no, non è solo un cambiamento ordinario: è una rivoluzione in piena regola. Per la prima volta nella sua storia, l'ateneo milanese sarà guidato da una donna. Beccalli, economista di 50 anni, prende il testimone da Franco Anelli, che ha ricoperto il ruolo dal 2013 fino alla sua scomparsa il 24 maggio scorso.

Beccalli non è nuova alla scena accademica. Prima della sua nomina, era la preside della Facoltà di Scienze Bancarie e ha portato con sé un bagaglio di esperienze davvero impressive. Solo per citarne alcune: Beccalli è presidente della sezione italiana dell’Associazione Europea per il Diritto Bancario e Finanziario (Aedbf) e co-presiede la European Financial Management Association. È academic fellow del Centre for Responsible Banking & Finance della University of St Andrews. È stata visiting professor al Singapore Institute of Management e al China Center for Economic Research dell’Università di Pechino. Ma non finisce qua: le sue principali aree di ricerca includono il settore bancario, tecnologia, efficienza e cooperazione. Ah, e recentemente, ha indirizzato i suoi studi verso etica, inclusività, sostenibilità, intelligenza artificiale e leadership femminile. Insomma, un curriculum con la C maiuscola.

Ma veniamo alle sue parole. Nel suo discorso di ringraziamento, Beccalli ha ribadito l'importanza del dialogo aperto e interdisciplinare, indispensabile per un ateneo che vuole creare reti e alleanze strategiche. "L'Università Cattolica deve avere la capacità di rinnovarsi, attuando un processo di innovazione che poggi su radici consolidate e riconosciute. Deve porsi come polo di riferimento, dalla forte proiezione internazionale, per una didattica e una ricerca di qualità, così da alimentare il circolo virtuoso tipico di una research university," ha dichiarato.

Questo perché l'Università Cattolica del Sacro Cuore si presenta come un ateneo "universale," dedicato alla creazione di un critical thinking e all’innovation, attraverso una qualificatissima community accademica. Cruciale è stato il discorso riguardo il rinnovamento costante, per rafforzare la sua posizione di eccellenza e innovazione, sia nella didattica che nella research.

Eh sì, perché questo è un momento CRUCIALE per le donne nel mondo accademico, con Beccalli che diventa la quarta rettrice degli atenei milanesi, unendosi a Maria Grazia Brambilla della Statale, Donatella Sciuto del Politecnico e Giovanna Iannantuoni della Bicocca. E non è tutto: Iannantuoni è anche la prima donna a guidare la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui)!

Il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, ha salutato questo traguardo come un segnale iper positivo dell'importanza delle donne in ruoli di leadership. Anche il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della CEI, ha espresso le sue congratulazioni vivissime a Beccalli, sottolineando come lei guiderà l'università con un occhio al passato e uno al futuro, pronta ad affrontare le sfide con ottimismo e a creare alleanze strategiche. Lo vogliamo sfondare questo soffitto di cristallo?

Autrice: Francesca Tortini