Altro che The Substance (il nuovo film con Demi Moore, dai fi*a ne parlano tutti). Milano sta per cambiare faccia, e non si tratta di un piccolo ritocchino. Nei prossimi anni, la città sarà piena piena "così" di cantieri, tra raddoppi di musei, mega ristrutturazioni e un sacco di cash messi in campo. La giunta ha appena dato l'ok a un programma triennale di lavori pubblici da più di 10 miliardi di euro, con il 2025 che parte già con due miliardi pronti da investire.
Il 2025 vedrà quasi 80 milioni sparati per migliorare le case popolari: manutenzioni varie, riqualificazioni e nuovi alloggi. In via Omero, per esempio, otto milioni saranno usati per dare un new look agli alloggi e agli spazi comuni. A Ponte Lambro, il palazzo firmato Renzo Piano si trasforma in studentato, grazie a 11 milioni.
Poi ci sono le strade, e qui la cifra sale: oltre 11 milioni solo per la manutenzione ordinaria e più di 40 per quella straordinaria. Dai buchi da tappare sui marciapiedi ai restyling dei sottopassi, passando per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Tra i grandi projects, il cavalcavia Bussa, con 25 milioni di budget per trasformarlo in un’area pedonale e verde.
Ed ecco che in agenda compaiono anche nuovi parcheggi interrati, come quello di via Manin che, dopo anni di attesa, potrebbe finalmente diventare realtà nel 2025 con 13 milioni stanziati. Anche il parcheggio di via Merula è in programma, con i lavori in due fasi, la prima sempre nel 2025.
Vedremo come andrà a finire…
La M4, appena tagliato il nastro, è già destinata a crescere verso est, in direzione Segrate, con un progetto da 470 milioni. E parlando di cultura, il Museo del Novecento si raddoppia, con un ponte sospeso che unirà i due "arengari" e vista su piazza Duomo: un’opera da far venire gli occhi a cuoricino agli amanti dell’architettura. Partenza lavori prevista entro il 2025.
(Se volete saperne di più, ne avevamo parlato qui)
Come vi abbiamo già spoilerato, anche corso Buenos Aires cambierà look, con una mega riqualificazione da oltre 3 milioni per marciapiedi più larghi, tanto verde e una ciclabile rossa fiammante. E non è finita: il Municipio 1 punta sulla ciclabile della Cerchia dei Bastioni, un mega anello per unire nord e sud, con percorsi in Monte Santo, Repubblica, Porta Volta e viali centrali.
Il programma dei lavori è già stato girato ai Municipi, ma non tutti sono d’accordo: i Municipi 3, 6 e 7 hanno messo il pollice in giù, chiedendo più ascolto. Le priorità? Riqualificazioni per scuole, edifici in disuso e più spazio per bici e pedoni, con una dose extra di green.
In ogni caso, si prospetta un felicissimo 2025 per gli umarell.
Autrice: Francesca Tortini
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