Alla fine è successo, come l'anno scorso e quello prima ancora, nonostante la classica dichiarazione d’intenti che avete pronunciato 365 giorni fa, non ve la ricordate? E che problema c’è, vi rinfreschiamo noi la memoria! Suonava più o meno cosi: "Il prossimo Natale lo giuro, giuro, giuro, non mi faccio incastrare, non mi faccio stressare per organizzare cene con gente che non vedo dalle elementari f*ga, e poi cenone con la family top ok, ma 'sta volta se mi tirano in mezzo con quel solito discorso rispondo a tono, oh se rispondo! E poi sai che c’è i regali di Natale li faccio tutti a ottobre, li faccio ad agosto a sto giro guarda! Il prossimo anno Natale me lo mangio! E Capodanno, Capodanno ci dovete solo provare a mettermi nei gruppi WhatsApp che…".

Bene, più o meno era cosi no? E allora andiamo a vedere quanto di questo è stato attuato e come fixare quello che non va, via!

Tre, il massimo è tre. Di che? Di cene in più, se non vuoi arrivare al cenone strisciando, se vuoi che la tua tredicesima duri più di un trend su TikTok, se vuoi almeno fare finta di provare a non arrivare al 7 gennaio con 7 chili in più, non dovresti partecipare a più di 3 cene extra family. Oh mica si può dire sì a tutti, sei in ferie mica condannato ai cenoni forzati, quindi alla cena di Natale del gruppo per la salvaguardia delle formiche del Québec, se non hai voglia di andare, puoi farlo! Tranqui nessuno penserà male, e ora accendi pure Netflix, copertina, tisanetta… categoria!

Chiariamo una volta per tutte ‘sta cosa, comprare i regali a Novembre, i primi di Dicembre toh, sarebbe la cosa migliore; tutti, tutti lo abbiamo spergiurato più volte per poi ritrovarci in mega sbatti il pomeriggio del 24 dicembre vagando tra le vie del centro, entrando e uscendo da decine e decine di negozi completamente diversi: dalla cartoleria all’enoteca, dalla boutique di tè e essenze vegetali, al mega store cinese su due piani dal quale usciamo finalmente, sudati e stremati, stringendo una tazza di dubbio gusto che rappresenta l’ultimo regalo da fare in lista. Ma perché ci auto infliggiamo tutto questo? La ragione è che, infondo, temiamo il momento in cui faremo i regali con largo anticipo perché, quando quel momento arriverà, diremo addio all’ultimo briciolo di giovinezza e la trasformazione in nostra prozia sarà ultimata.

Paura eh?

Per molti quest’anno potrebbe essere quello della prima volta che portano (o sono portati dal) il proprio lui o la propria lei nella gabbia dei leon… al cenone di Natale con la family al gran completo. Ebbene, per questi "verginelli" non abbiamo nulla da consigliare, è la prima volta e come tale è bene sia gestita all’insegna della naturalezza. Invece ci rivolgiamo a voi, voi vecchi guerrieri dei cenoni, voi che siete alla terza, alla quarta, alla quinta volta, voi che avete bisogno di una sola cosa, strategia. Eh si, quest’anno miei cari è il caso di brieffare ogni mossa, di prevedere domande e possibili situazioni cringe, di stabilire una safeword e di organizzare, nel caso, una fuga di emergenza curandola in ogni dettaglio. Ecco alcune regole universali che potrebbero tornarvi utili:

- la prima legge dell’xmas fight club è evitare per quanto possibile di parlare di politica, quando qualcuno se ne esce con una affermazione che non condividete mantenete una poker face da World Series e se siete proprio interrogati nel merito con una domanda diretta, noblesse oblige rispondere con una frase evasiva, vaga, non collocabile, meglio sembrare poco informati, che scatenare una rissa. Oh è pur sempre Natale!

- la poker face è, naturalmente, da indossare anche quando si scatenerà (perché succederà anche quest’anno, statene certi) l’immancabile tempesta di domande tossiche, quell’insieme di allusioni e frecciatine, a partire dalla regina "Ma ti pagano?". Ah che male!

- invece, per quanto riguarda mostrarsi sorpresi e fare finta di apprezzare regali terribili, nessun problema, ecco la sequenza da copiare e incollare: first reaction dopo la scartamento del pacchetto un lungo "noooo", seguito da aggettivi che nessuno si aspetta, tipo "intuitivo", "adattabile", "eccentrico", insomma qualsiasi cosa mostri gratitudine e allo stesso tempi vi eviti di mentire spudoratamente con un "ma dai che bello, sai che mi serviva proprio", ma quando mai!

- se avete tendenze autolesioniste e avete l’azzardo di proporre un gioco diverso dalla Tombola, siete liberi di farlo, tuttavia è assai caldeggiato evitare Trivial Pursuit, non vorrete mica essere asfaltati in Geografia, Scienze e Storia davanti a tutti no?

Seguendo questi consigli avrete il doppio delle chance di arrivare indenni a San Silvestro… in teoria. Ci teniamo a ricordare che, come ogni strategia, piano e buon proposito che si rispetti, anche questi andranno inevitabilmente a ramengo una volta a contatto con l’imprevidibilità di questa caotica, crudele e in alcuni (rari) momenti dolcissima, fenomenale, fantastica festa.

Buon Natale!

Autore: Davide Frigoli