Salt Bae apre il suo primo ristorante a Milano, e lo annuncia con la musica del Padrino

Salt Bae apre a Milano. Il più imbruttito dei macellai, il più trash dei tagliabistecche, ha finalmente trovato la location giusta per aprire anche da noi. Dopo averlo annunciato almeno un milione di volte, senza poi dare seguito alla promessa, adesso ha ufficialmente firmato per una location in Brera, addirittura dentro Casa Brera, nuovo albergo in Piazzetta Bossi. Più meneghino di così!

Nusret Gökçe (questo il nome all’anagrafe del macellaio turco divenuto celebre in tutto il mondo per il suo tipico lancio del sale sulla carne, con la mano “a becco di cigno”) è un imprenditore decisamente sui generis, ha aperto locali in tutto il mondo e da tempo puntava su Milano, senza però trovare lo spazio giusto. Adesso, come riferisce in un suo video su Instagram, pare averlo trovato nell’hotel inaugurato l’anno scorso in centrissimo, che già offre un bar, un ristorante gourmet, un locale sul roof e un altro orientale. 

Ma parliamo del video, appunto. Al macellaio turco piace sempre fare le cose in modo abbastanza “colorato”, ma a ‘sto giro pare proprio aver pestato un merdone. Per annunciare il suo imminente arrivo a Milano, Salt Bae ha pubblicato un video in cui cammina a rallentatore accompagnato dal canto popolare siciliano “C’è la luna ‘n menzu o mari”, molto amato dai mafiosi e reso celebre in tutto il mondo da Il Padrino. Insomma, a parte che siamo in Lombardia e non in Sicilia, ma in ogni caso… ottimo modo di presentarsi all’Italia, con una bella musichetta che rimanda a stereotipi triti e ritriti.

Ma prego, ammirate Don Salt Bae:

Chi è Salt Bae

Ma chi è davvero Salt Bae? Tempo fa, al Corriere, che gli chiedeva se avesse davvero 13 figli, Salt, 41 anni, rispose di averne almeno 23 ma di essere single per scelta, perché con la vita che fa non ha tempo per le relazioni di coppia. Dai suoi racconti pare davvero un workaholic, che dorme poco, pensa al business tutto il giorno e talvolta offre un letto per dormire ai dipendenti per essere certo che il giorno dopo si presentino al lavoro. 

Per Milano, insomma, è perfetto. Bisogna capire però quanto piacerà ai milanesi…

Autrice: Daniela Faggion