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“Al primo Autogrill c’è chi festeggerà…”. Ci aveva visto lungo Ligabue con questa strofa di Certe notti. Già, perché in giro c’è gente così sgamata da aver trovato il modo di fare festa dopo le 18. Nella notte del 29 ottobre quindici persone hanno infatti pensato bene di organizzare un party di compleanno in un’area di servizio sull’autostrada A14 Bologna-Taranto, all’altezza di Acquaviva delle Fonti. La scelta di ritrovarsi a una stazione di servizio non è certo dettata dai gusti bizzarri del festeggiato. Gli autogrill, infatti, sono una zona franca, dove non sussiste l’obbligo di chiudere alle 18, che invece vale per bar, pub e ristoranti, e nemmeno il divieto di consumare pasti e bevande sul posto.

E allora let’s party! Fregandosene di tutte le indicazioni necessarie al contenimento del contagio, i 15 furbissimi si sono ritrovati nell’area di sosta per un festeggiamento atipico, ampiamente documentato sui social dove si vedono gli invitati che brindano al festeggiato. Autogrill, dal canto suo, è subito intervenuta a commentare la pirlata: “Tutti i punti vendita del gruppo operano nel pieno rispetto delle regole e rimangono aperti dopo le ore 18 per svolgere il necessario servizio di pubblica utilità lungo le autostrade d’Italia. Quanto allo specifico avvenimento, si segnala che l’area di servizio in questione non ha marchio Autogrill e non è gestita da alcuna azienda del gruppo”.

Tra l’altro i 15 geni hanno aggirato pure un altro divieto, quello di organizzare feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, visto che da disposizioni “sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose”. Insomma, alla fine siamo noi dei poveri stronzi che restiamo a casa e rispettiamo le regole? Su no mi

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