E bravo Fedez. Dopo l’impegno dimostrato durante la prima quarantena, con il lancio della raccolta fondi per costruire una nuova terapia intensiva nell’ospedale San Raffaele di Milano, anche in questo lockdown il rapper ha deciso di fare la sua parte.
Il marito di Chiara Ferragni ha deciso di dar vita a un fondo (gestito da Cesvi, organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente) per sostenere i tanti lavoratori dello spettacolo che da mesi sono fermi a causa della pandemia. No work, no money. Tecnici, maestranze, artisti. Pedine fondamentali nell’ingranaggio dello spettacolo.
Il fondo si chiama Scena Unita e vede la partecipazione di oltre 70 artisti, ciascuno con la propria donazione. Qualche nome: Mika, Gianni Morandi, Gianna Nannini, Fiorello, Achille Lauro, Carlo Verdone, Claudio Baglioni, Emma Marrone, Maria De Filippi, Amadeus, Lorella Cuccarini, Elisa. Non solo. Hanno donato anche società come Amazon Prime Video (che ha donato un milione di euro, bomba) e Intesa San Paolo (250 mila euro).
Ma, sia chiaro, questa “non è elemosina o carità ma un atto dovuto da parte degli artisti”, ha spiegato Fedez durante la recente ospitata a X Factor. Tanta roba visto che sono già stati raccolti 2 milioni di euro in appena due settimane. “I soldi – ha spiegato Fedez su Instagram – serviranno non solo a sostenere economicamente chi è in difficoltà ma anche a finanziare i progetti a fondo perduto. Molti di questi lavoratori vogliono lavorare anche sotto questa emergenza, perché la musica e l’intrattenimento si possono fare anche in maniera diversa”.
Bisogna “far capire la problematica di persone che in questo momento spesso sono anche costrette a cambiare lavoro”, ha detto Gianna Nannini. Gianni Morandi è contento “che si passi dalle parole ai fatti. Sappiamo le difficoltà di tutte queste famiglie, si parla di centinaia di migliaia di persone”. Insomma, come direbbe Fedez… bella storia, bella.
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