Almeno avremo un motivo in più per starcene belli al calduccio a casa, dai. A Natale, infatti, è previsto l'arrivo di un freddo assurdo, la cosiddetta sciabolata artica che rende bene l'idea di una spada ghiacciata che ti si conficca nelle ossa. Secondo gli espertoni del meteo, il 2020 chiuderà in bellezza con una bella gelata, temperature in picchiata e quintalate di neve. Molto bene.
Oh, la neve ha sempre il suo fascino eh. Quando non arriva, ci lamentiamo. Uscire, tirarsi due palle addosso, costruire una specie di pupazzo con i bimbi, affondare gli stivaloni nel manto che scrocchia. Poesia. Una volta passato il divertimento, però, arriva lo sbattimento.
Dunque, la neve dovrebbe arrivare al Nord dal 28. Non sarà indimenticabile come quella dell'85 ma avrà il suo perché. A Milano è previsto uno spessore tra i 5 e i 10 centimetri. Quindi nei prossimi giorni statevene a casa, che l'è mei: arriverà infatti una ventata di aria gelida proveniente dal Polo Nord che si insinuerà nel nostro paese da Nordest, provocando raffiche di bora fino a 100 km/h. L'aria fredda porterà piogge e neve, prima al Nord e poi via via a scendere.
Quindi, riassumendo. Il disagio arriverà dal 28. A Natale nuvole e sole, a Santo Stefano sole pieno (ma freddo porco). Nel dubbio, tazzone di cioccolata, copertina, borsa dell'acqua calda e ci rivediamo l'anno prossimo.
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