Fedez batte Papa Francesco. Almeno per gli adolescenti italiani. Il rapper, imprenditore e influencer è stato il più votato come paladino dei diritti umani tra i 500 studenti delle scuole superiori di tutta Italia che hanno risposto al sondaggio proposto dagli organizzatori del Festival dei Diritti Umani, giunto alla sesta edizione. Wow. Tra le domande fatte ai teenager, infatti, c'era "chi premieresti come paladino/a dei diritti umani per il 2020/21?" e Fedez si è portato a casa ben 83 preferenze, cinque volte più del Pontefice.
Al secondo posto non una persona, ma un simbolo: l'antirazzismo. Nello stesso questionario è stato chiesto agli studenti quali sono i diritti umani su cui credono sia più urgente alzare lo sguardo: votatissimo il diritto d'espressione (81 preferenze), seguito dal diritto alla salute (77 voti), all'istruzione (74), a un lavoro dignitoso (72) e alla non discriminazione (71).
Comunque, la vittoria di Fedez non è poi una sorpresona, eh? "Nella settimana del Pride, e nella settimana della nota del vaticano sulla legge Zan, ci sta pure questo sondaggio fatto tra gli studenti che hanno partecipato all’ultimo Festival dei Diritti Umani a fine aprile. Eh sì Fedez batte Il Papa, fatevene una ragione", ha commentato su Instagram il direttore del Festival Danilo De Blasio.
Del resto il Ddl Zan è stato un po' il seme della discordia proprio tra Fedez e Papa Francesco. Il rapper ha infatti voluto dire la sua, ovviamente via social, senza risparmiare una bella frecciata alla Chiesa. "Riassumendo: il Vaticano che ha un debito stimato di 5 miliardi di euro su tasse immobiliari mai pagate dal 2005 ad oggi per le strutture a fini commerciali dice all’Italia 'guarda che con il Ddl Zan stai violando il Concordato'", ha commentato ironicamente Federico Lucia via stories.
E pare proprio che i più giovani siano dalla sua parte.
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