Non sappiamo come dirvelo, la bad news di oggi ci sta mandando in sbattimento al quadrato. Se c'era un aspetto positivo nell'inverno era che almeno le zanzare ce le toglievamo dalle balle. Del resto questi insettini fastidiosi amano il caldo, il sudore, l'umidità. No? Eh... non più, a quanto pare. Preparatevi al peggio: in Lombardia è arrivata l'aedes koreicus, la zanzara coreana. Che ama il freddo quasi quanto Babbo Natale e gli orsi polari. 

Ma come cazzarola ci è finita la zanzara coreana qui da noi? Stando a una ricerca condotta dall’Università degli Studi di Milano e pubblicata sulla rivista Parasites & Vectors, l'aedes è partita da un’isola vulcanica sudcoreana del distretto di Jeju, ha viaggiato per migliaia di chilometri e ha scoperto che tutto sommato in Lombardia non si sta male. Dai, non vi siete accorti che, anche se la caldazza ci ha abbandonati da un pezzo, i mosquitos continuano a ronzarci intorno?

Comunque inutile lamentarsi, è colpa nostra. L'insediamento della zanzara coreana è il risultato dell'"Introduzione involontaria da parte dell’uomo di specie aliene di animali e di piante, al di fuori del loro territorio d’origine", si legge nello studio. "La capacità di dispersione di specie aliene di zanzare è favorita da diversi fattori, quali le condizioni climatiche, il continuo movimento di persone e di merci, la disponibilità di ambienti adatti allo sviluppo delle larve e di ospiti sui quali questi insetti possano compiere il pasto di sangue". Disgustoso, ma vero.

"La zanzara coreana è stata segnalata per la prima volta in Italia nel 2011 in provincia di Belluno, ad altitudini e condizioni climatiche inadatte per la sopravvivenza della maggior parte delle specie di zanzare. Da allora le segnalazioni nel Nord Italia sono aumentate", ha spiegato Sara Epis, docente del Dipartimento di Bioscienze e coordinatrice della ricerca. "L'aedes tollera molto bene le basse temperature, tanto che ha già colonizzato un’ampia area collinare-montana del Veneto e Trentino". E adesso pure la Lombardia. 

Il fatto che ce ne siano un botto in provincia di Bergamo fa sospettare i ricercatori che la zanzara coreana sia arrivata dritta con un bel volo in business class all’aeroporto internazionale di Orio al Serio. Ma pensa te. Che poi il problema non è mica solo che sono fastidiose. "Le ricerche vanno intensificate perché le zanzare aliene sono vettori di virus patogeni per l’uomo e per gli animali". Noi però di virus ne abbiamo già piene le palle, grazie.