L'esperienza dell'Imbruttito quando arriva alla cassa del supermercato si gioca su due momenti fondamentali: svuotare rapidamente il carrello sul rullo e ancor più rapidamente infilare la spesa dentro i sacchetti. Se poi dietro di lui c'è già qualcun altro pronto a far battere i propri acquisti, facile che sorga nell'Imbruttito anche un certo sbattimento se, ad esempio, il sacchetto non si apre (figa ogni volta sembra incollato). Una dinamica tipica, fatta di movimenti già collaudati e velocità d'azione. Non tutti, però, abbiamo fretta di levare le tende una volta conclusa la spesa al supermercato. C'è anche chi trova conforto in quello scambio di codici a barre con il cassiere, chi ci piazza lì due chiacchiere, "Te vist lo sconto sul detersivo?", "Ma secondo lei sono buoni questi nuovi biscotti?", "Cià che vado a vedere Beautiful, che oggi Ridge e Brooke si sposano". Proprio per loro, i compagnoni della cassa, l'Olanda ha deciso di lanciare l’idea della cassa leggera (Kletskassa), per chi desidera fare la spesa con calma, senza pressioni.

Va che non è mica una cagata, eh. Anzi. Sapete quanti anziani sarebbero felici di fermarsi un po' di più a ciciarare con il cassiere piuttosto che tornare a rinchiudersi in casa, con la sola compagnia della propria solitudine? E così il premier olandere Mark Rutte e i suoi hanno deciso di lanciare il programma Uno contro la solitudine, per combattere la piaga dell’isolamento delle persone anziane. Che bella cosa. Fra qualche mese, quindi nel 2022, in 200 supermercati del Paese verranno inaugurate queste casse leggere, adatte a chi vuole prendersela comoda

Con questo progetto si vogliono "Aiutare le persone a stabilire un contatto reale con i cassieri. Un piccolo gesto, ma molto prezioso", ha rivelato Colette Cloosterman-van Eerd, chief creative officer di Jumbo, la catena di supermercati che ha deciso di aprire queste casse relax nei Paesi Bassi. "I nostri negozi sono un importante luogo di incontro per molte persone e vogliamo giocare un ruolo nella riduzione della solitudine". E poi magari anche ai cassieri fa piacere fare due chiacchiere, invece che ripetere i soliti gesti alienanti tra cassa e rullo. 

Un'iniziativa che nasce da un reale bisogno. In Olanda sono 1,3 milioni gli over 75 (su un totale di 17 milioni di abitanti), e più della metà di loro afferma di sentirsi sola, come rivela un sondaggio del 2019 della Statistics Netherlands. "Il 26 per cento degli olandesi di età superiore ai 15 anni si sente moderatamente solo, e questa proporzione sale al 33% tra gli over 75". Mica solo anziani eh. "Il 12 % di tutte le persone di età pari o superiore a 15 anni sperimenta un grave isolamento sociale, tanto che l’ 8% ha riferito di sentirsi spesso emotivamente isolato". Di solitudine soffrono anche le persone single e i genitori soli. Un bel problema, che Rutte sta provando ad arginare con questa ed altre iniziative.

Tipo, dal 2012 al Care Center Humanitas, una struttura di assistenza di Deventer, nei Paesi Bassi orientali, studenti e anziani convivono nello stesso luogo. Un win to win: in cambio di 30 ore di lavoro volontario al mese, gli studenti hanno la possibilità di alloggiare lì gratuitamente, evitando così il salasso dell'affitto. Anche a Milano abbiamo un progetto simile, Prendi in casa uno studente: giovani non residenti a Milano possono andare a convivere con anziani (ma non solo) residenti partecipando alle spese di casa con un rimborso di 250-280 euro mensili. Un bel modo per risparmiare, certo, ma anche per sentirsi utili e meno soli. Ci piace!