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Eataly cambia boss: i Farinetti lasciano il 52% della società al fondo di investimento Investindustrial

Il fondo si becca una partecipazione del 52% nel capitale del gruppo fondato da Oscar Farinetti, con l'obiettivo di supportarne la crescita a livello internazionale.

Notiziona tra i boss dell’imprenditoria italiana: il fondo di investimento Investindustrial, guidato da Andrea Bonomi, ha ufficializzato l’accordo che lo porterà a diventare l’azionista di maggioranza di Eataly. Sbem! Il fondo si becca una partecipazione del 52% nel capitale del gruppo fondato da Oscar Farinetti, con l’obiettivo di dargli una bella dose di cash e supportarne la crescita a livello internazionale. Una big news arrivata dopo mesi di negoziati, che adesso cambierà un po’ le carte in tavola ai vertici di Eataly.

Forte del suo 52%, Investindustrial avrà un ampio potere decisionale ma potrà allo stesso tempo azzerare l’indebitamento finanziario netto di Eataly grazie a un aumento di capitale di 200 milioni di euro. Se non siete del giro magari non la conoscete, ma Investindustrial ha già investito in varie aziende italiane, come Ermenegildo Zegna, La Doria e Dispensa Emilia. La società stima 600 milioni di fatturato nel 2022, grazie a 44 negozi in 15 Paesi, fra cui Italia, Stati Uniti, Canada, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Germania, Gran Bretagna, Francia, Svezia e Brasile. Le nuove risorse portate da Investindustrial saranno utili a sostenere la crescita del gruppo in Italia e nel mondo, attraverso l’appoggio alle filiere agroalimentari locali e all’esportazione di prodotti di eccellenza, ma anche espandendo i flagship store in tutto il mondo. Prevista inoltre l’acquisizione del restante 40% del business di Eataly negli States.

Cosa cambierà ai piani alti? Cambierà che il figlio di Oscar Farinetti, Nicola, lascerà la carica di amministratore delegato per diventare presidente. Al suo posto arriverà un manager super esperto di cui non è stato ancora rivelato il nome. A vendere a Investindustrial parte delle loro partecipazioni sono stati i soci storici: Eatinvest, posseduta dalla famiglia Farinetti, e la famiglia Baffigo Miroglio. Non ha mollato niente il terzo socio, Clubitaly, società che fa capo a Tamburi Investment Partners. Insieme, i tre soci della vecchia guardia deterranno il restante 48% del capitale. La società resterà in Italia, con il quartier generale stabile a Monticello D’Alba, in provincia di Cuneo, ma come detto punterà tantissimo sulla crescita estera, a partire dagli USA e dal Middle East asiatico. È il business bellezza.

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