Se siete stati in Portogallo e avete visitato Lisona, Porto, Sintra, Obidos e compagnia bella, sapete già che il paese è davvero bellino. Casette colorate, stradine strette con i ciottoli e ovviamente i tram gialli che ci fanno sentire subito a casa. Pare però che il Portogallo sia un paese top anche per gli affari. Come riportato da un approfondimento di Forbes, infatti, il Portogallo sta diventando la meta prediletta dai lavoratori della Silicon Valley, sia per fare remote working vista oceano, sia per fondare nuove imprese. Sapevatelo.
Luis Araújo, presidente di Turismo de Portugal, dell’European Travel Commission, e del Nest, il Centro di Innovazione Turistica in Portogallo, ha spiegato a Forbes quali sono i fattori che rendono il paese iberico così attraente. First, la vicinanza ai principali mercati europei. Ma anche "l’accessibilità aerea, il fatto che sia un paese sicuro e stabile, la qualità dell’offerta turistica, il clima mediterraneo e l’intensa luminosità durante la maggior parte dell’anno, la storia, la cultura e l’identità, un litorale adatto al surf e ad altri sport acquatici, il patrimonio naturale, la gastronomia e i vini, l’accoglienza della sua gente". Figa, tuscoss.
Tanti i nomadi digitali che desiderano spostarsi in Portogallo per lavorare, anche grazie a progettini pensati ad hoc come il Digital Nomads Madeira Islands di Madeira (ne abbiamo parlato qui) o il Work From Centro de Portugal. Inoltre viaggiare verso il paese è sempre più confortevole, perché gli amici portoghesi ci sanno fare - va detto - e hanno capito come stuzzicare imprenditori e imprenditrici. "Adesso Lisbona è considerata perfino un’ottima destinazione per lo stopover, grazie al nostro programma Portugal Stopover, appena rinnovato. Abbiamo appena rinnovato la Premium Lounge a Lisbona e i nostri clienti business possono godere di grandi vantaggi, grazie al programma di incentivi per aziende TAP Corporate che si va ad aggiungere al Frequent Flyer individuale", ha dichiarato Christine Ourmières-Widener, la ceo di Tap Air Portugal, confermando di aver investito molto nel mercato americano.
Agli imprenditori, del Portogallo, piace in particolar modo il suo spirito imprenditoriale, la visione di uguaglianza e la diversità, come confermato da Jonathan Littman, giornalista, imprenditore e scrittore, che adesso vive tra Cascais, presso Lisbona, e Sausalito. "Ho notato come anche il Portogallo possa essere una terra favorevole alle aziende che operano nel settore delle crypto currency e delle tecnologie blockchain, come in tutte le tecnologie per rilocarsi o per partnership proficue con imprenditori portoghesi che sono altrettanto interessanti ad approdare negli Stati Uniti", ha confermato a Forbes Keith Koo, investitore, imprenditore, fondatore e host di Radio Show & Podcast Silicon Valley Insider. Koo ha sottolineato, tra le altre cose, i vantaggi relativi agli sgravi fiscali che rendono il Paese così appetibile.
E poi va detto che "il tenore di vita qui è migliore. Tutto ci costa tre volte meno che là (USA) e sono convinto che il Portogallo sia la Silicon Valley del futuro", come ribadito da John McNertney, fondatore e ceo di Ocean Green. Tra i tanti businessmen che hanno detto la loro sul paese, anche un italiano. Matteo Todeschi, solo 29 anni, imprenditore e ingegnere specializzato in fintech, fondatore della piattaforma investimi.com. Si è trasferito prima in Silicon Valley, dove ha lavorato alla start up Streetbeat, mentre adesso la sua missione è quella di trasferire la cultura della Silicon Valley in Italia, ma al contempo guarda con interesse alle potenzialità del Portogallo, che considera "come un luogo in rapido sviluppo, pieno di possibilità e ideale per fare business e vivere a prezzi contenuti". Raga, che ne pensate? Girettino a Lisbona e vediamo cosa ne esce?
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