Raga domani giornatona eh: martedì 4 luglio, alle ore 13, infatti, si potrà viaggiare sulla M4 dall’aeroporto di Milano Linate fino al centro città: aprono le due fermate - nuove di zecca - Tricolore e San Babila. Bomba, e per due motivi: first, per il primo giorno la tratta della M4 sarà ad ingresso gratuito (ci sarà bordello, ma figata); second, potremo confermare che da domani basteranno 12 minuti per percorrere tutta la tratta (Linate Aeroporto, Repetti, Stazione Forlanini, Argonne, Susa, Dateo, Tricolore e San Babila) e mettere in collegamento diretto l’aeroporto milanese con il sistema delle metropolitane. Passare dall'aereo al cuore della City sarà una passeggiata, e magari - chi lo sa - incoraggerà la nostra voglia di partire.
Per l’occasione domani riaprirà finalmente anche piazza San Babila, che vedremo trasformata in una grande area pedonale, in continuità con corso Vittorio Emanuele. L’ampliamento dell’area pedonale consente di collegare i due lati della piazza e di estendere la pedonalizzazione fino a largo Toscanini e creerà un percorso lungo corso Europa che mediante la creazione di una ZTL sarà reso accessibile solo al trasporto pubblico, ai taxi e ai mezzi del carico/scarico negli orari consentiti, integrandolo con una nuova pista ciclabile. E se vi serve un altro motivo per passare a dare un'occhiata a tutta la baracca, domani ci sarà anche una festona per tutte le famiglie residenti nell’area interessata dai lavori. In collaborazione con i Municipi 3 e 4 è stato organizzato infatti un party lungo corso Indipendenza e corso Concordia.
Il programma prevede a partire dalle 10 attività sportive a cura delle associazioni dilettantistiche di zona e poi a partire dalle 14.30 giochi cooperativi, laboratori creativi di giocoleria di magia, oltre a tornei di ping pong. Dalle 17, musica per il quartiere, danza ed esibizioni acrobatiche. Inutile dire che se avete nani in libertà adesso che è finita la scuola, può essere una buona occasione per farli scatenare. E chissà se domani si replicherà il successone dell'apertura della M4, lo scorso novembre. In quell'occasione si viaggiò gratuitamente lungo il primo tratto pronto della metropolitana, da Lineate a Dateo.
Per vedere operative tutte le 21 stazioni, però, bisognerà aspettare il 2024, quando lungo i 15 chilometri della linea spunteranno anche gli step Santa Sofia, Vetra, De Amicis, Sant'Ambrogio - incrocio con M3 -, Coni Zugna, California, Bolivar, Tolstoj, Frattini, Gelsomini, Segneri e San Cristoforo, l'altro capolinea. La metro blu rappresenta un upgrade rispetto a quelle vecchie, visto che è completamente automatizzata e senza conducente. La flotta sarà composta da 47 treni, ciascuno dei quali in grado di contenere fino a 600 passeggeri, e la linea potrà trasportare 24mila passeggeri all'ora, in ogni direzione, con una stima di 86 milioni di persone in un anno e una frequenza di picco di un treno ogni 90 secondi. I treni della M4 sono poi davvero fighi. Pensate che quelli a 4 casse costruiti da Hitachi Rail in servizio sulla M4 sono gli stessi che circolano sulla rete sotterranea di Copenaghen, "premiata come la migliore del mondo tra il 2009 e il 2012". Livelli altissimi.
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