Ci siamo, ieri sera è andata in onda la prima serata del Festival di Sanremo 2024. Chiusura ore 2.20, che manco a Capodanno abbiamo tirato così tardi. Noi già pieni rasi, voi? Stoicissimi, abbiamo comunque tirato notte fonda per spararci tutti e 30 (WTF!) i cantanti in gara, in modo da poter commentare come vecchie zabette performance, look, varie ed eventuali.
Paola e Chiara, voto: 5
La reunion dell'anno scorso ci ha mandato fuori di testa, sul palco fanno Furore, ma all'esordio da conduttrici del Prima Festival non benissimo. In sbattimento palese, leggono il gobbo anche per dire "ciao". Dai sisters, domani è un altro giorno.
Ibra, voto: 10
Alla terza canzone stavo già per abbandonarmi tra le braccia di Morfeo, poi una luce. Eccolo lì, Ibra: due minuti di caz*eggio con Amadeus e già mi sento meglio. Bastava poco, alla fine.
La sad, voto: 6
Grande rispetto per il tema della canzone, ma dalla "quota imprevisto" di questo Festival ci aspettavamo un po' più di bordello. Dovevano essere i nostri Offspring, ci siamo ritrovati gli Hanson presi bene col gel. Teneri.
Irama, voto: 7
Pezzone dei suoi, classico, che pure se non vuoi alla fine ti ritrovi ad ascoltarlo con la faccia rigata di lacrime incollata al finestrino dell'auto pensando all'ex. Solo una domanda: scandire le parole non va più di moda? Chiedo per un amico (logopedista).
Annalisa, voto: 7
Io: "No, questa proprio non mi piace". Il mio cervello un secondo dopo: "quando quando quando quando piango, anche se a volte mi nascondo, non mi sogno di tagliarmi le vene". E lo so che l'avete già letta cantando. Annalisa spacciatrice di tormentoni.
Mahmood, voto: ?
Se avessi capito una-parola-una, forse la canzone mi sarebbe pure piaciuta. Da riascoltare. Coi sottotitoli.
Lazza, senza voto
Sembra il compagno di classe che è già stato interrogato, si è preso un 9 e adesso se la gode di brutto guardando te che sudi in attesa del tuo momento. Ci sta.
Loredana Bertè, voto: sulla fiducia
Stile Bertè purissimo, imbruttita e autocelebrativa come solo lei sa essere, la si ama anche se il pezzo non sembra indimenticabile. L'intro "Sono sempre la ragazza, che per poco già s’incazza" è da biglietto da visita. Queen.
The Kolors, voto: vincerefacile
Al primo "Un ragazzo incontra una ragazza" abbiamo prenotato un volo solo andata per Ibiza e un tavolo al Pacha, pronti a sbocciare senza dignità fino a settembre. Festivalbar-con-la-cassa-dritta vibes.
Il volo, voto: sì
Sapete cosa? È che ci credono talmente tanto loro, che alla fine per una misteriosa osmosi ci crediamo un po' anche noi. E comunque capo-lavoro è il titolo più imbruttito del Festival.
Monologhi, voto: non pervenuti
E dopo cinque anni Amadeus ha finalmente capito che i monologhi hanno rotto il caz*o. Meglio tardi che mai.
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