C'è chi la conosce grazie al suo profilo IG, che conta più di 560K di follower; chi sa chi è perché bazzica il suo Yokohama Sushi Restaurant in via Pantano; chi segue le sue ricette su Giallo Zafferano e chi invece la ricorda perché è stata tra i concorrenti del Grande Fratello 2023 (certo certo, voi non guardate quella roba, come no). Terza classificata dopo sette mesi di sbatti chiusa in una casa, peso. Sia come sia, è difficile che a Milano qualcuno non conosca Rosy Chin, la queen delle bacchette. Sui social la nostra milanese doc, che proviene da una famiglia cinese, intrattiene con le sue preparazioni golose e originali.
"Bacchette pronte?"
L'abbiamo beccata proprio al Yokohama Sushi Restaurant, di cui è proprietaria insieme al marito. Ci siamo mangiati una roba, mood rilassato e chiacchiere a volontà.
Che rapporto hai con Milano?
Milano è la città in cui sono nata, che mi ha accolta. Per me è tutto: evoluzione, crescita, dinamicità, frenesia, stress, amore e odio. Milano è molto stimolante, per me non esiste altra città, anche perché è molto inclusiva e meritocratica.
Ti senti più milanese o più cinese?
Troppo milanese per essere cinese, troppo cinese per essere milanese.
Ti senti un simbolo di empowerment femminile?
Io neanche me ne rendo conto, per me è una questione di rivincita e rinascita. Ogni volta mi metto degli obiettivi in testa e cerco di raggiungerli. Sono una persona molto determinata, che ama fare, non so stare ferma né con le mani né con la testa. Sono produttiva, iperattiva e curiosissima. Da piccola ho vissuto razzismo e pregiudizi, per questo oggi quello che vivo per me è una sorta di rivincita. Sono felice di mostrarmi per quella che sono, non 'la cinese', 'la milanese'... io sono Rosy Chin.
Onesta: quanto è migliorato il fatturato dopo il Grande Fratello?
Zero, anzi è peggiorato. Yokohama esiste dal 2002, quindi io ero già un'imprenditrice prima del reality. Il Grande Fratello è stata un'esperienza personale, ma dal punto di vista professionale... niente. La mia clientela forse non è il target che segue il GF. Per fortuna.
Guadagni più coi social o col ristorante?
Sono due guadagni differenti. I social non mi permettono di vivere, quindi ti direi il ristorante, una realtà in cui sono presente e lavoro 16 ore al giorno. Invece ti posso dire che i social al ristorante portano tanto, sono una grande vetrina.
Il cliente più stro*zo che hai avuto?
'Uè cinesin, ven chiì'. 'Oh, a chi lo stai dicendo cinesina?'. L'ho sistemato e fatto uscire dal locale.
Beccatevi il video completo qui:
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