Un'altra mania in arrivo dall'Oriente fa andare fuori di melone chiunque si affacci sui social. Noi proviamo a resistere. La moda del momento è pelosa, ha i denti aguzzi e gli occhi furbo-maligni di un bambino che è appena riuscito a fottervi dieci euro dal portafoglio per strafogarsi di gelato. No, non è un cane, ma il pupazzetto di una bestiola non meglio identificata (coniglio mannaro?) che dalle star del K-Pop in giù (o in sù) ha fatto sbarellare chiunque, persino Rihanna, Emma Roberts e Dua Lipa. Parliamo dei Labubu.

Passo indietro: una delle star del K-Pop - la rapper thai Lisa delle Blackpink, nota da solista come Lalisa - ha cominciato a postare continuamente foto con pupazzetti Labubu di ogni forma e dimensione ammettendo di non riuscire a smettere di comprarli. E niente, da lì - come il ciccolato fuso sulla Sacher Torte - non c'è stato più verso di fermare la loro invasione globale. 

Questi pelosetti piacciono talmente tanto che ci sono file fuori dai rivenditori ufficiali. A Milano, in Corso Buenos Aires, il 25 aprile la gente era in fila dalle 5 del mattino!

@a.carolanne

È stata un’esperienza senza precedenti raga. La situazione sta degenerando… ma ce l’avrà fatta la Carolana? 😭😔 #acarolanne

♬ original sound - Sports🏈🥇🏀🥈

Il produttore Pop Mart, infatti, si è inventato la formula delle "serie a scatola chiusa"... o forse ha copiato l’idea dagli ovetti Kinder per le sorprese da collezione: fatto sta che quando tu vai in negozio non ti scegli la Labubu che vuoi, ma prendi quella che ti capita, con tutta la pantomima dei doppioni del caso… Inutile dire che anche per questo le scorte si esauriscono costantemente e si è generato un coloratissimo mercato nero parallelo su Vinted e Ebay dove i prezzi schizzano come quelli delle "scarp de tennis" del Lidl.

@babeee_aleee

#popmart #labubu3 #portavenezia

♬ Walking Around - Instrumental Version - Eldar Kedem

Verrebbe da scommettere (o da sperare per loro) che gli influencer che li promuovono sui loro profili si siano fatti promettere una percentuale fissa sui compensi, perché di cash ne fanno girare parecchio. Piacciono soprattutto in versione charms, da appendere a zaini e borse griffate, ma occhio perché pare che le zanzino manco fossero Rolex.

Attenzione però. Labubu non è solo frutto dell'Oriente anche se il suo papà è un disegnatore nato a Hong Kong. Classe 1972, Kasing Lung si è trasferito da bambino in Belgio e nel 2015 ha cominciato a disegnare la serie "The Monsters", a quanto pare influenzata dalla mitologia nordica. Tra le varie figure di elfi stralunati che ha creato - dall’aspetto malefico ma dal carattere a quanto pare dolcissimo - Labubu è quella che ha avuto più successo ed è stato quando Pop Mart l’ha trasformata in un pupazzo peloso in più di 300 versioni che è diventata celeberrima. Una versione chic di Huggy Wuggy perfetta per i social. Ma anche, una versione 2.0 dei Mon Cicci che fecero sbarellare i bambini negli Anni Settanta. Ce ne sono di ogni tipo: da quella natalizia a quella di Halloween, da One Piece al costume ottocentesco, dal cappottino glitter alla tutina per fare yoga nella serie dedicata alle asana. Con buona pace della millenaria tradizione meditativa: qui non si trascende, si transa! 

Informazioni utili per le vostre chiacchiere da aperitivo: Labubu è sempre femmina, tranne l’unico maschio (destinato all’estinzione o alla pace dei sensi decidetelo voi) che si chiama Zimomo e il suo pupazzo è più grande e costa fino a 160 euro. La versione base costa invece 19 euro. Vi farete tentare?

Cover credit: TikTok @babeee_aleee

Autrice: Daniela Faggion