La storia privata, politica e professionale di Silvio Berlusconi è talmente vasta, importante e (anche) controversa, che limitarla ad un unico pezzo è impossibile. Ecco perché in questa sede proveremo a fare un recap facile facile (ci si prova) di tutte le 30 e più vicende giudiziarie che l'hanno coinvolto, ma che poi tra prescrizioni e assoluzioni si sono ridotte ad una sola condanna. Va detto che non si è fatto mancare nulla: tra le accuse, corruzione, concorso in strage, falso in bilancio, prostituzione minorile e tanto altro. Cominciamo con l'unica condanna.
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Processo Mediaset, 2005
Accusa: appropriazione indebita, frode fiscale e falso in bilancio
Conclusione: condanna (l'unica nella storia giudiziaria di Berlusconi) a 4 anni (3 dei quali coperti da indulto), confermata nel 2013 in appello e in Cassazione; il 6 marzo 2015 Berlusconi finisce di scontare la sua pena dopo un periodo di affidamento in prova ai servizi sociali alla Sacra Famiglia di Cesano Boscone coi malati di Alzheimer. In seguito a quella sentenza, per effetto della legge Severino, arrivò la decadenza di Berlusconi dall'incarico di senatore. Il Cavaliere sarebbe tornato a Palazzo Madama solo nove anni dopo, venendo eletto nelle elezioni del 25 settembre 2022.
Processi finiti in prescrizione
1. Lodo Mondadori
Accusa: corruzione semplice
2. All Iberian 1
Accusa: Finanziamento illecito ai partiti.
3. Consolidato Fininvest
Accusa: Falso in bilancio
4. Bilanci Fininvest 1988-1992
Accusa: falso in bilancio e appropriazione indebita.
5. Processo Lentini
Accusa: falso in bilancio
6. Corruzione dell'avvocato David Mills
Accusa: presunta corruzione dell'avvocato David Mills per indurlo a compiere una falsa testimonianza nei processi All Iberian e Arces
7. Unipol
Accusa: rivelazione di segreto d'ufficio.
8. Corruzione del senatore De Gregorio
Accusa: concorso in corruzione.
Processi conclusi per intervenuta amnistia
1. Acquisto dei terreni di Macherio
Accusa: Falso in bilancio (primo capo di imputazione).
2. Falsa testimonianza
Processi conclusi perché il fatto non costituisce reato (o non più reato)
1. All Iberian 2
Accuse: falso in bilancio
Conclusione: assolto perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato in seguito alle riforme del Governo Berlusconi II (eh eh)
2. Processo SME
Accuse: falso in bilancio
Conclusione: assolto perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato in seguito alle riforme del Governo Berlusconi II (eh eh - 2)
3. Processo Ruby
Accuse: prostituzione minorile
Conclusione: assolto perché il fatto non costituisce reato.
Processi conclusi perché il fatto non sussiste
1. Processo Ruby
Accusa: concussione aggravata
Conclusione: assolto perché il fatto non sussiste, in seguito alla modifica della legge del Governo Monti
2. Processo SME
Accusa: corruzione giudiziaria
3. Tangenti alla Guardia di Finanza
Conclusione: assolto con formula dubitativa (comma 2 art. 530) anche grazie alla falsa testimonianza dell'avvocato David Mills
4. Medusa cinematografica
Accusa: falso in bilancio
Conclusione: assolto in quanto per la sua ricchezza potrebbe non essere stato al corrente dei fatti contestati
5. Acquisto dei terreni di Macherio
Accusa: imputazione per appropriazione indebita, frode fiscale, falso in bilancio (secondo capo di imputazione)
6. Mediatrade
Accusa: appropriazione indebita e frode fiscale
7. Inchiesta Mediatrade di Roma
Accusa: evasione fiscale e reati tributari. L'inchiesta di Roma è uno stralcio dell'inchiesta Mediatrade effettuata dai giudici milanesi.
8. Processo Ruby ter
Accusa: corruzione in atti processuali
Procedimenti archiviati
1. Spartizione pubblicitaria Rai-Fininvest
2. Traffico di droga
3. Tangenti fiscali Pay-tv
4. Stragi del 1992-1993 (Concorso in strage)
5. Concorso esterno in associazione mafiosa
6. Caso Saccà (Corruzione e istigazione alla corruzione)
7. Voli di Stato (Abuso nell'utilizzo dei voli di stato)
8. Diffamazione aggravata dall'uso del mezzo televisivo
9. Inchiesta di Trani (Abuso d'ufficio per le pressioni esercitate sul Presidente dell'AGCOM)
10. Laurea di Antonio Di Pietro (Diffamazione aggravata nei confronti di Antonio Di Pietro, accusato di avere ottenuto la laurea grazie ai servizi segreti).
Ed è tutto! (forse)
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