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A Lambrate sta per arrivare un quartiere con prezzi agevolati: si chiamerà Tre piazze nel parco

Pensato per tutti, avrà 1200 abitazioni low budget e tanto verde: circa 41.500 mq di verde, più di 900 alberi piantati. Tutti i dettagli del progetto.

Dopo tante menate sul discorso caro affitti, finalmente si intravede una luce. Piccola, deboluccia, ma si vede. A Lambrate nascerà un nuovo quartiere pensato per la collettività, con grandi piazze e spazi verdi, ma soprattutto edifici residenziali a prezzi di locazione e vendita assolutamente fattibili. Si chiamerà Tre piazze nel parco visto che ospiterà… beh, tre piazze nel parco. Figa, letterale. È stato venduto infatti il primo lotto dell’ex scalo ferroviario di Lambrate, e dal rendering coloratissimo (in cover) potete vedere come diventerà la zona nei prossimi anni. Interessante, no?

Recap: nei giorni scorsi è successo che l’area urbana, fino a poco tempo fa
appartenente alle Ferrovie dello Stato, è stata acquistata per la modica cifra di 7 milioni
di euro da Cooperativa Sant’Ilario, una realtà aziendale che i milanesi conoscono
molto bene, poiché legata a Domoservice Lombardia. Quest’ultima, in trent’anni di attività, si è impegnata a realizzare oltre 1200 alloggi, di cui molti in social housing. Una firma di cui già si vociferava tra le vie di zona, ma che ha conosciuto l’ufficialità solo lo scorso 19 giugno 2023, in accoppiata vincente con la presentazione di un disegno del cambio d’abito – sicuramente importante – che riguarderà la zona. Da palazzoni e ferraglia ferroviaria a un quartiere vivissimo, dove tutto parlerà di verde, sostenibilità e collettività.

Stando a quanto annunciato, Tre piazze nel parco sarà dislocato su due differenti lotti, per raggiungere una superficie totale di circa 70mila mq. L’idea – come anticipato . è quella di un nuovo quartiere urbano e residenziale in social housing, strategia già di successo a Milano,
dove saranno presenti servizi abitativi a costi di locazione e acquisto ridotti, in un’ottica di socialità, ma anche di pieno recupero e di valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente. Una proposta pennellata per i numerosi studenti che ogni anno raggiungono il capoluogo lombardo, ma anche per famiglie e commercianti. La zona avrà infatti anche attività commerciali e servizi convenzionati, oltre che il 60% di verde destinato a parco pubblico. In numeri circa 41.500 mq di verde, più di 900 alberi piantati e attrezzatura di ogni tipo per l’attività sportiva e di divertimento.

Ma non finisce qui. Il progetto di riqualificazione dell’ex scalo ferroviario di Lambrate è
stato infatti messo a punto in ogni dettaglio anche per quanto riguarda la mobilità. Coming soon e due differenti piste ciclabili: la prima, a ovest, collegherà l’attuale stazione ferroviaria di Lambrate a via Rodano, la seconda si dislocherà interamente all’interno del nuovo quartiere in costruzione. Non mancheranno marciapiedi fruibili da tutti, per collegare in maniera pratica e veloce le varie aree cittadine, in primis la vicinissima Città Studi, nonché numerose aree di bike sharing e stazioni dedicate alla ricarica di veicoli elettrici. Innovazioni alle quali si aggiunge un hub-mobility, per servizi sulla mobilità sostenibile. In progetto anche i collegamenti con la rete stradale esistente. Il punto forte di Tre piazze nel parco saranno però, manco a dirlo, le tre grandi piazze collegate tra loro, vere protagoniste del projecrt. Una centrale, affiancata a nord e a sud da due piazze giardino identiche alla principale, e due ulteriori piazze porta triangolari.

E dove c’è un restyling, tempo zero arriverà sicuro un nuovo acronimo. Dai, anticipiamo: che ne dite di Ne.La, New Lambrate?

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