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Malpensa, al via i voli Covid-tested per gli Stati Uniti

Il ministero della Salute firma l’ordinanza che estende la sperimentazione dei voli intercontinentali "Covid tested" anche a Malpensa. A bordo ci saranno solo passeggeri con tampone negativo.

Lettori no vax, ecco un altro buon motivo per fare ‘sto benedetto vaccino: sarà l’unico modo per farvi un bel viaggione negli States. Altrimenti nisba. Già, perché il ministero della Salute ha firmato l’ordinanza che estende la sperimentazione dei voli intercontinentali Covid tested anche a Malpensa fino al 30 giugno 2021. Fino a quella data a bordo degli aerei diretti a New York e Atlanta o partiti dalle due città statunitensi con destinazione Milano, potranno salire soltanto passeggeri con tampone negativo al Coronavirus. Giusto.

Il primo collegamento potrebbe partire già questo sabato con il volo Delta Air Lines da Malpensa per New York. Ma come funzionerà? Niente di complicato. Il provvedimento prevede che tutti i passeggeri in partenza sulla tratta Milano New York e viceversa debbano presentare, all’atto dell’imbarco, una certificazione che attesti il risultato negativo del test molecolare (RT PRC) o antigenico, effettuato nelle 48 ore precedenti il volo. Stesso discorso per i passeggeri in arrivo a Malpensa, che avranno così la possibilità di evitare la quarantena o l’isolamento fiduciario, previsto per coloro che arrivano dagli Stati Uniti, effettuando un test antigenico (RADT) in aeroporto.

La fase sperimentale ha lo scopo di valutare l’efficacia di questa nuova modalità di viaggio per contenere il rischio di contagi da Covid-19. L’obiettivo è di renderla disponibile in vista dell’estate e sostenere così gli spostamenti anche dagli Stati Uniti. “Ci auguriamo che questa sperimentazione sia il primo passo per un allargamento delle destinazioni Covid-tested che riteniamo fondamentali per sostenere il traffico in questo periodo ancora molto difficile della pandemia”, ha affermato in una nota Armando Brunini, amministratore delegato di SEA, che gestisce il sistema aeroportuale milanese.

Bella idea, almeno si potrà tornare presto a viaggiare senza sbatti. Bisogna precisare, però, che restano le restrizioni agli spostamenti tra Italia e Usa per le persone che non risiedono oltreoceano o che non devono recarsi lì per motivi di lavoro, studio o sanitari. Insomma, si potrà sì andare e tornare dagli USA, ma non (ancora) per turismo. Peccato. Cioè, bello il turismo di prossimità eh. Per carità. Ma vuoi mettere tornare con un bel souvenir della Statua della Libertà? Sulla mensola in sala fa sempre la sua porca figura.

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