Skip to content
Milano? Anche basta. Ecco perché oggi vogliono tutti andare a vivere a Lodi / Continua la discussione sulla ciclabile di Corso Buenos Aires, tra chi la difende e chi la vorrebbe spostare / Che succede al Quintalino? Il locale di Alessandro Cattelan ha chiuso senza una spiegazione / Beppe Sala è favorevole ad una tassa extra per i super ricchi stranieri / Alla fine l’educazione sessuale alle medie si farà: la Lega ha ritirato il divieto dopo le polemiche / Cucina italiana patrimonio dell’umanità: dall’Unesco arriva il primo sì / Figli e fatturato: in Italia sempre più “bimbi influencer” (loro malgrado): l’80% ha tra gli 0 e i 5 anni / È sempre più difficile vivere a Milano: più di una famiglia su tre fa fatica ad arrivare a fine mese / Il lavoro sta cambiando: adesso non conta più “quanto” lavori, ma “come” / Interessa? Il Plaza Hotel di New York lancia l’experience “Mamma ho perso l’aereo 2”: pizza, limousine e gelato XXL / Milano? Anche basta. Ecco perché oggi vogliono tutti andare a vivere a Lodi / Continua la discussione sulla ciclabile di Corso Buenos Aires, tra chi la difende e chi la vorrebbe spostare / Che succede al Quintalino? Il locale di Alessandro Cattelan ha chiuso senza una spiegazione / Beppe Sala è favorevole ad una tassa extra per i super ricchi stranieri / Alla fine l’educazione sessuale alle medie si farà: la Lega ha ritirato il divieto dopo le polemiche / Cucina italiana patrimonio dell’umanità: dall’Unesco arriva il primo sì / Figli e fatturato: in Italia sempre più “bimbi influencer” (loro malgrado): l’80% ha tra gli 0 e i 5 anni / È sempre più difficile vivere a Milano: più di una famiglia su tre fa fatica ad arrivare a fine mese / Il lavoro sta cambiando: adesso non conta più “quanto” lavori, ma “come” / Interessa? Il Plaza Hotel di New York lancia l’experience “Mamma ho perso l’aereo 2”: pizza, limousine e gelato XXL
CONDIVIDI:
Link copiato!

Il digital non è un settore per donne: le (poche) impiegate sono pagate il 16% in meno degli uomini

Secondo gli ultimi dati Eurostat l’Italia è quintultima per percentuale di donne impiegate nei settori ICT con il 16%. Inoltre, a parità di mansione, un uomo guadagna il 16% in più di una donna

Imbruttite, per caso lavorate nel digital? Se sì diteci come va, perché in Italia questo settore è messo davvero male: le donne impiegate sono pochissime, e quelle poche vengono pagate nettamente di meno rispetto ai loro colleghi maschi. Eh sì, siamo ancora messi così nel 2022. Secondo gli ultimi dati Eurostat l’Italia è quintultima per percentuale di donne impiegate nei settori ICT (information and communications technology) con il 16%. Peggio di noi solo Polonia, Ungheria, Malta e Repubblica Ceca. Figa, disastro.

C’è da dire che negli altri paesi non è che le percentuali siano tanto più incoraggianti. Quelli messi meglio sono Bulgaria (28%), Grecia (26%) e Romania (sempre 26%). Francia e Spagna se la cavano fermandosi poco sopra la media europea del 19%, mentre la Germania non arriva al 18%. E non finisce qui: oltre che poche, le women impiegate nel digital vengono pagate meno dei loro colleghi. Secondo il Women in Digital Scoreboard 2021 divulgato dalla Commissione Europea, in Italia, a parità di mansione, un uomo guadagna il 16% in più di una donna. Un bel gender pay gap, non c’è che dire. 

Volete qualche dato più rincuorante? Non ne abbiamo, ci spiace. In Europa il gender pay gap è pure più inquetante: siamo addirittura al 19% e secondo un calcolo effettuato dal network internazionale WomenTech, ci vorranno quasi 134 anni per arrivare a una situazione di parità di trattamento economico. Bè dai, bene per i nostri bis nipoti. In questo panorama, a uscirne decentemente sono i giganti del tech come Facebook, Apple e Google. Qui la percentuale di donne impiegate in mansioni digital è compresa tra il 23 e il 25%. Che non è un granché, ma nemmeno una merda totale. La situa resta pessima pure se immaginiamo donne con l’ambizione di fare carriera. Secondo uno studio di McKinsey solo 52 women vengono promosse a manager ogni 100 uomini, per quanto riguarda i ruoli tecnici, mentre la forbice diminuisce se si prendono in considerazione tutti i settori, visto che si arriva ad avere 86 donne promosse ogni 100 uomini. Assurdo.

Ma come se la vivono le donne in questione? Stando a un recente sondaggio della società di ricerca New View Strategies, la principale sfida che devono affrontare le lavoratrici del settore ICT è proprio la mancanza di opportunità di fare carriera (52%), seguita dalla mancanza di modelli di ruoli femminili da seguire (48%). E quale poteva essere la conseguenza di queste problematiche? Che il 38% sta pensando di lasciare il lavoro entro i prossimi due anni. Che dite Imbruttite, siete d’accordo con questo infelice ritratto?

CONDIVIDI:
Link copiato!